In questo post vi illustrerò tutto ciò che riguarda il permesso di soggiorno per motivi familiari, esaminando le sue qualifiche, i potenziali destinatari, le scadenze per la presentazione della domanda e i documenti necessari.
Contenuti
- 1 Requisiti per il permesso di soggiorno per motivi familiari
- 2 Durata del permesso di soggiorno per motivi familiari
- 3 Posso lavorare se ho un permesso di soggiorno per motivi familiari?
- 4 Cosa posso fare con il permesso per motivi familiari?
- 5 Rifiuto del permesso di soggiorno per motivi familiari
- 6 Dopo il ricongiungimento familiare, il primo permesso di soggiorno viene rilasciato per motivi familiari.
- 7 Documenti necessari per il permesso di soggiorno per motivi familiari
- 8 Rinnovo del permesso di soggiorno per esigenze familiari
- 9 Documentazione per il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari
- 10 Ricevimento del permesso di soggiorno per motivi familiari
- 11 Permesso a un giovane di età inferiore ai 18 anni per motivi familiari
- 12 Documenti necessari autorizzazione al soggiorno per un ragazzo di età inferiore ai 18 anni per motivi familiari
- 13 Legami familiari come giustificazione per la convivenza con un cittadino italiano
- 14 Modifica del titolo di un permesso di soggiorno da un’altra categoria agli obblighi familiari
- 15 Conversione del visto turistico in lasciapassare per motivi familiari
Requisiti per il permesso di soggiorno per motivi familiari
Il permesso di soggiorno per motivi familiari può essere rilasciato:
- allo straniero che è entrato in Italia con un visto per ricongiungimento familiare, un visto per viaggio in compagnia di un familiare o un visto per viaggio in compagnia di un figlio minore;
- al minore indicato nel visto del genitore o del tutore o nel permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (art. 31 T.U. Immigrazione);
- agli stranieri che vivono legalmente nel Paese da almeno un anno e che hanno sposato un cittadino italiano, un cittadino dell’Unione Europea, un cittadino straniero regolarmente residente nel Paese o un altro cittadino straniero regolarmente residente nel Paese;
- a un familiare straniero legalmente residente in Italia che soddisfa i criteri per il ricongiungimento familiare con un cittadino italiano, con un cittadino di uno Stato membro dell’UE residente in Italia o con uno straniero legalmente residente in Italia. In questa situazione, il permesso del familiare viene trasformato in permesso di soggiorno. Entro un anno dalla data di scadenza del permesso di soggiorno iniziale del familiare, è possibile presentare richiesta di conversione. Il possesso di un permesso di soggiorno attivo da parte del familiare viene ignorato se questo cittadino è un rifugiato;
- al genitore straniero di un minore italiano residente in Italia, compreso il genitore naturale. Poiché al genitore richiedente non è stata tolta la potestà genitoriale ai sensi della legge italiana, il permesso di soggiorno per motivi familiari viene rilasciato in questa situazione indipendentemente dalla presenza di un permesso di soggiorno valido. Secondo la sentenza 2358/2005 della Corte di Cassazione, le esigenze di mantenimento dell’ordine pubblico devono passare in secondo piano rispetto all’interesse del minore a ricongiungersi con il genitore;
- allo straniero non espellibile che sia parente di secondo grado di un cittadino italiano (permesso di soggiorno per il fratello e la sorella di un cittadino italiano che siano familiari conviventi);
- ai familiari che hanno ottenuto il visto di soggiorno in Italia e sono in possesso di un permesso UE rilasciato da un altro Stato membro;
- allo straniero, anche clandestino, che soddisfa i requisiti per l’ingresso al fine di ricongiungere la propria famiglia con un rifugiato;
- allo straniero membro della famiglia del titolare dello status di protezione sussidiaria.
Durata del permesso di soggiorno per motivi familiari
La durata del permesso di soggiorno per motivi familiari è la stessa del familiare straniero che soddisfa le condizioni per il ricongiungimento, e viene rinnovato insieme a tale documento.
Posso lavorare se ho un permesso di soggiorno per motivi familiari?
Con il permesso di soggiorno per motivi familiari è possibile lavorare e svolgere qualsiasi tipo di attività lavorativa.
Inoltre, non sarà necessario firmare un contratto di casa per eseguire il lavoro.
Se tutte le condizioni sono soddisfatte, il permesso di soggiorno per motivi familiari può anche essere trasformato in permesso di lavoro in qualsiasi momento.
Cosa posso fare con il permesso per motivi familiari?
Come abbiamo già detto, il permesso per motivi familiari consente anche di:
- la disponibilità di servizi assistenziali;
- l’iscrizione a programmi educativi o professionali;
- l’iscrizione alle liste di collocamento
- l’espletamento di compiti di assistenza e di autonomia.
Rifiuto del permesso di soggiorno per motivi familiari
Se viene accertato che il matrimonio, l’altra forma di legame ex l. 76/2016 o l’adozione sono avvenuti al solo fine di consentire la permanenza nel territorio dello Stato italiano, la domanda di rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari dello straniero viene respinta e il permesso di soggiorno viene revocato.
Dopo il ricongiungimento familiare, il primo permesso di soggiorno viene rilasciato per motivi familiari.
Una volta arrivato in Italia, il cittadino straniero deve recarsi presso lo Sportello Unico dove è stata presentata la domanda di nihil obstat. Dopo aver verificato la validità del visto, lo Sportello Unico consegnerà un modulo precompilato per la richiesta del permesso di soggiorno, che dovrà essere presentato in un’apposita busta gialla presso gli uffici di Poste Italiane.
Il cittadino straniero deve portare con sé:
- marca da bollo da 16 euro;
- ricevuta di pagamento di 30,46 euro per il rilascio telematico del permesso di soggiorno;
- pagamento di 30,00 euro per l’affrancatura allo sportello postale;
- inoltre la tassa per il rilascio del permesso di soggiorno.
Documenti necessari per il permesso di soggiorno per motivi familiari
Per ottenere un permesso di soggiorno per motivi familiari sono necessari i seguenti documenti:
marca da bollo da 16 euro;
- i passaporti dei familiari, fotocopiati (solo le pagine con i timbri e i visti);
- la fotocopia del Nulla osta per il ricongiungimento familiare;
- per il ricongiungimento familiare, fotocopia del permesso di soggiorno del richiedente;
- copie dei documenti di congiunzione familiare (originali e traduzioni con legalizzazione);
- Se il genitore che richiede il permesso ha più di 65 anni, è necessaria anche una fotocopia dell’assicurazione sanitaria o di un altro titolo che garantisca la copertura di tutti i rischi in Italia.
Rinnovo del permesso di soggiorno per esigenze familiari
Ho già trattato il rinnovo del permesso di soggiorno in generale in un altro saggio, ma in questo voglio concentrarmi sul rinnovo del permesso di soggiorno per esigenze familiari.
Il cittadino straniero deve richiedere un nuovo permesso di soggiorno per motivi familiari almeno 60 giorni prima della scadenza di quello attuale.
Analogamente al rilascio originario e al permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo senza limitazioni, la domanda di rinnovo del permesso per motivi familiari deve essere inviata utilizzando il kit giallo di Poste Italiane.
Documentazione per il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari
Per il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari sono necessari i seguenti documenti:
- modulo 1 compilato (il modulo contenuto nel kit busta gialla di Poste Italiane);
- Modulo 2 se si dispone di un reddito proprio;
- copie delle pagine del passaporto con i dati anagrafici, i visti e i timbri di rinnovo;
- una copia del permesso di soggiorno scaduto;
- fotocopia del numero di previdenza sociale;
- dichiarazione di mantenimento da parte del familiare che, in assenza di altre fonti di reddito, sostiene la persona in questione.
Ricevimento del permesso di soggiorno per motivi familiari
Lo straniero: Con la ricevuta del primo rilascio e del rinnovo del permesso di soggiorno:
- deve esporre la ricevuta come prova della propria regolarità;
- può utilizzare i codici per verificare lo stato della domanda per controllare lo stato del permesso di soggiorno online;
- possono svolgere mansioni lavorative ed essere assunti;
- può firmare qualsiasi contratto, anche di locazione;
- può iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale e richiedere la tessera sanitaria (esibendo il visto d’ingresso in caso di primo rilascio);
- Leggete il post che ho pubblicato a questo proposito per sapere se avete il diritto di uscire e rientrare nel Paese.
Permesso a un giovane di età inferiore ai 18 anni per motivi familiari
Fino al raggiungimento della maggiore età, ai minori di 18 anni viene concesso un permesso di soggiorno indipendente per motivi familiari.
Questo permesso di soggiorno è una continuazione del diritto di residenza precedentemente acquisito dal minore, piuttosto che creare un titolo di residenza indipendente nella mente del minore.
Di conseguenza, il familiare non è tenuto a fornire prove di reddito per il rilascio di questo titolo.
Documenti necessari autorizzazione al soggiorno per un ragazzo di età inferiore ai 18 anni per motivi familiari
I seguenti documenti, necessari per il permesso di soggiorno per motivi familiari per un ragazzo di età inferiore ai 18 anni, devono essere inclusi nel kit:
- Modulo 1 del kit postale, compilato in ogni sua parte;
- fotocopie complete del passaporto del minore (se è il titolare del passaporto);
- una copia del passaporto del genitore;
- autocertificazione dei rapporti familiari o certificato di stato di famiglia;
- un certificato di frequenza scolastica se il minore ha l’età legale per ricevere un’istruzione;
- il numero di previdenza sociale.
Legami familiari come giustificazione per la convivenza con un cittadino italiano
Secondo l’articolo 19 del T.U., non si può essere espulsi se si convive con un familiare cittadino italiano, quindi si ha diritto a richiedere un visto di soggiorno per motivi familiari.
L’espulsione non è proprio consentita:
Anche la convivenza è fondamentale perché evita l’espulsione e dà diritto al permesso di soggiorno per motivi familiari se si vive con un familiare cittadino italiano.
Attenzione
Per questi motivi, se ricevete una comunicazione di diniego al rilascio/rinnovo/conversione del permesso di soggiorno per motivi familiari o, peggio ancora, un rifiuto del permesso di soggiorno, rivolgetevi subito a un professionista. Il permesso di soggiorno può essere negato se avete commesso in precedenza reati, come quelli ostili.
Modifica del titolo di un permesso di soggiorno da un’altra categoria agli obblighi familiari
Se un familiare straniero soddisfa i criteri per il ricongiungimento familiare, il titolare di un permesso di soggiorno per un altro motivo, ad esempio per motivi di lavoro, può presentare una richiesta di conversione del visto in uno per motivi familiari.
In un altro articolo ho spiegato come utilizzare il kit postale (Family Cohesion Postal Kit) e i documenti necessari per modificare il motivo del permesso di soggiorno in motivi familiari.
Conversione del visto turistico in lasciapassare per motivi familiari
Ai sensi dell’articolo 30, paragrafo 1, lettera c), il cittadino straniero deve essere regolarmente presente o aver avuto un permesso di soggiorno valido, anche se nel frattempo scaduto, per favorire la coesione (infatti può essere richiesto entro un anno dalla scadenza).
La dichiarazione di presenza è stata introdotta in sostituzione del permesso di soggiorno per turismo dalla legge n. 68 del 27 maggio 2007.
Ciò indica che tale permesso non è più disponibile ora.
Poiché non si tratta (essenzialmente) di un permesso di soggiorno, diverse Questure rifiutano la conversione da un visto turistico a un permesso per motivi familiari.
Credo di avervi spiegato tutto quello che c’è da sapere sul permesso per abitazione familiare nel post di oggi.