Vivete senza permesso ma con un cittadino italiano come marito (anche in caso di unione civile) o un parente di secondo grado (figlio, padre, nonna, fratello o sorella)?
In base all’articolo 19 del T.U.I., hai diritto a un permesso di soggiorno per motivi familiari!
Leggete l’articolo per sapere come ottenerlo.
Contenuti
- 1 Vivete con un parente cittadino italiano?
- 2 È necessaria la convivenza e la coabitazione
- 3 Il cittadino italiano ha un’attività lavorativa?
- 4 Documenti che dimostrano il diritto di un residente a vivere con un cittadino italiano
- 5 Come presentare la domanda di permesso di soggiorno per convivenza con un cittadino italiano
- 6 Utilizzare un kit postale per presentare la domanda di permesso di convivenza con un residente italiano.
Vivete con un parente cittadino italiano?
Non puoi essere espulso ai sensi dell’art. 19 T.U. se convivi con un parente di secondo grado cittadino italiano!
L’espulsione è invece vietata, ad eccezione delle situazioni elencate all’art. 13, comma 1, nei confronti
(a) dello straniero minore di diciotto anni, salvo il diritto di accompagnare il genitore o il tutore legale espulso;
(b) degli stranieri titolari di una carta di soggiorno e soggetti agli obblighi di cui all’articolo 9;
(c) degli stranieri che vivono con il coniuge cittadino italiano o con parenti di secondo grado;
(d) delle madri in stato di gravidanza o nei primi sei mesi dalla nascita del bambino che mantengono.
Anche la convivenza è fondamentale perché impedisce l’espulsione e dà diritto al permesso di soggiorno per motivi familiari se si vive con un familiare cittadino italiano.
È necessaria la convivenza e la coabitazione
Sarà necessario che la Questura confermi formalmente la convivenza con il cittadino italiano. Per coabitazione si intende la convivenza sotto lo stesso tetto.
Tuttavia, questo non è sufficiente: l’immobile deve anche avere una stanza abbastanza grande per voi! In realtà, gli alloggi temporanei, come un divano letto, non possono essere presi in considerazione.
- La convivenza con il parente cittadino italiano è quindi un criterio fondamentale. Capita spesso che la Questura vi comunichi il provvedimento di espulsione quando state per richiedere il permesso di soggiorno perché ha riscontrato che il criterio della convivenza non è stato soddisfatto.
- Per evitare il rischio di espulsione, la dichiarazione di ospitalità del parente italiano deve essere inviata prima della presentazione della domanda.
- ATTENZIONE: anche se vi recate in Questura con il cittadino italiano, l’inammissibilità del permesso di soggiorno per motivi familiari potrebbe comportare la vostra espulsione. Per questo motivo, è fondamentale rivolgersi a un avvocato specializzato in immigrazione che possa aiutarvi nell’intera procedura (prima l’invio della documentazione necessaria alla Questura, poi l’accordo diretto il giorno dell’appuntamento per la visita in Questura).
Il cittadino italiano ha un’attività lavorativa?
In caso affermativo, ha i requisiti per richiedere una carta di soggiorno come familiare di un cittadino dell’UE. Questa carta è valida per cinque anni, dopodiché potrete richiedere una carta di soggiorno permanente. Per saperne di più, leggete l’articolo che ho scritto appositamente.
Documenti che dimostrano il diritto di un residente a vivere con un cittadino italiano
Vediamo nel dettaglio i documenti necessari per richiedere un permesso di soggiorno per motivi familiari dopo aver convissuto con un familiare cittadino italiano.
SE SEI, SE:
GENITORE DI UN FIGLIO DI CITTADINO ITALIANO DI ETÀ INFERIORE AI 18 ANNI
- UN ANNUNCIO DI PRESENZA;
- UN ANNUNCIO DI OSPITALITÀ;
- IL CERTIFICATO DI RESIDENZA E DI STATO DI FAMIGLIA DEL CITTADINO ITALIANO;
- Estratto dei nomi della madre e del padre dal certificato di nascita;
- FOTOCOPIA DEL DOCUMENTO D’IDENTITÀ DEL CITTADINO ITALIANO;
- FOTOCOPIA DI OGNI PAGINA DEL PASSAPORTO DEL GENITORE STRANIERO;
- 4 FOTO CON SFONDO BIANCO;
- una marca da bollo da sedici euro;
- Se uno dei genitori vive all’estero, è necessaria anche la traduzione e la legalizzazione dell’assenso dell’altro genitore da parte dell’Ambasciata italiana all’estero.
MARITO DI UNA CITTADINA ITALIANA:
- ANNUNCIO DI PRESENZA;
- CERTIFICATO DI RESIDENZA O DICHIARAZIONE DI OSPITALITÀ PER IL CITTADINO STRANIERO;
- CERTIFICATO DI RESIDENZA E STATO DI FAMIGLIA DEL CITTADINO ITALIANO;
- SE CONTRATTO ALL’ESTERO E NON ANCORA TRASCRITTO, ESTRATTO DELL’ATTO DI MATRIMONIO RILASCIATO DAL COMUNE, TRADOTTO E LEGALIZZATO DALL’AMBASCIATA ITALIANA;
- fotocopia della carta di cittadinanza italiana;
- TUTTE LE PAGINE DEL PASSAPORTO DEL CITTADINO STRANIERO, IN FOTOCOPIA;
- 4 FOTO CON SFONDO BIANCO;
- UNA MARCA DA BOLLO DA 16 EURO.
Tuttavia, se siete fratelli di un cittadino italiano, vi invito a studiare questo particolare articolo: permesso di soggiorno per fratello di cittadino italiano.
Come presentare la domanda di permesso di soggiorno per convivenza con un cittadino italiano
Per la richiesta di permesso di soggiorno per motivi familiari è necessario rivolgersi direttamente alla Questura, competente in base al luogo di residenza o domicilio del cittadino italiano, in quanto si convive con un familiare cittadino italiano.
Verrà inviata una convocazione presso gli uffici della Questura per il controllo dei documenti, la rilevazione delle impronte digitali e lo scatto di una fotografia. È importante fissare un appuntamento direttamente in Questura e fornire tutta la documentazione necessaria. Se tutto va bene, il permesso di soggiorno cartaceo viene rilasciato subito, altrimenti si corre il rischio di essere espulsi!
Utilizzare un kit postale per presentare la domanda di permesso di convivenza con un residente italiano.
Tuttavia, in rare circostanze, il kit postale può essere utilizzato anche per presentare la domanda di questo tipo di permesso di soggiorno.