Poiché i residenti non devono più preoccuparsi di trasmettere i certificati medici, le amministrazioni competenti possono risparmiare tempo e denaro utilizzando la certificazione di malattia telematica.
Attraverso il servizio di trasmissione telematica dei certificati di malattia, i medici del SSN possono inviare i certificati di malattia all’INPS, che li trasmette ai datori di lavoro o all’INPDAP.
Una volta dimesso dall’ospedale, il paziente può inviare via e-mail la notifica della data di inizio del ricovero e la documentazione medica necessaria.
Contenuti
- 1 Chi può essere interessato
- 2 Come funziona
- 2.1 Come Richiedere un Certificato di Malattia
- 2.2 Dove posso trovare il certificato medico per scaricarlo davvero?
- 2.3 Certificato di Malattia Per Stress
- 2.4 Cosa deve fare un dipendente per compilare un certificato di malattia telematico
- 2.5 Qual è la procedura per il rilascio di un certificato di malattia Inps?
- 3 FAQ
- 3.1 In merito alle norme, ho un quesito (legge, decreto, circolare, ecc.).
- 3.2 Ho bisogno di chiarimenti sulla documentazione di invalidità
- 3.3 In quali situazioni il medico può rilasciare un certificato di malattia?
- 3.4 Esiste un modo per l’utente di verificare che il certificato sia stato trasmesso con successo?
- 3.5 Posso cercare un certificato specifico che è stato rilasciato?
- 3.6 La possibilità di rilasciare certificazioni telematiche dipende dalla presenza di un medico convenzionato?
- 3.7 Un indirizzo errato causa un errore
- 3.8 Tento una modifica, ma non funziona
- 3.9 Date di emissione del certificato, inizio della prognosi e fine della prognosi.
- 3.10 Il certificato sarà valido per un periodo di tre mesi
- 3.11 L’espressione “chiedere la correzione oltre la scadenza” non è corretta.
- 3.12 Richiesta di rimborso pervenuta dopo la scadenza del termine”.
- 3.13 Comunicazione dell’inizio del ricovero
- 3.14 Documentazione della malattia alla dimissione
- 3.15 Questa è la nota di giustificazione medica
Chi può essere interessato
L’accesso al servizio è consentito agli utenti che soddisfano i seguenti criteri:
- medici autorizzati dal SSN e presenti negli elenchi delle ASL
- i medici degli studi privati che sono utenti autorizzati del Sistema TS
- dirigenti responsabili dell’amministrazione.
I medici abilitati possono presentare una qualsiasi delle tre forme di certificazione (malattia, ricovero e dimissione). Le notifiche di ricovero possono essere inviate dagli amministratori delle ASL/AO solo se sono stati autorizzati dai rispettivi Amministratori della sicurezza e se hanno accesso al Sistema TS.
Come funziona
Il Sistema Tessera Sanitaria fornisce i servizi per la trasmissione di quanto segue.
- certificato di malattia
- annunci di ricovero in ospedale;
- certificati di dimissione per malattia.
I medici del Sistema TS sono autorizzati a rilasciare tutti e tre i tipi di certificati e possono quindi trasmetterne uno qualsiasi.
Gli operatori amministrativi delle ASL con credenziali del Sistema TS, previa autorizzazione del proprio Amministratore della Sicurezza, possono trasmettere solo le comunicazioni di inizio ricovero.
Per fornire ai pazienti certificati di buona salute e soddisfare i criteri della normativa, i medici possono :
- una versione modificata dal fornitore del sistema software spesso utilizzato per le attività lavorative, in grado di “dialogare” tramite servizi web con il Sistema TS;
- l’applicazione web designata dal Sistema TS, che esegue operazioni quali la stampa di copie cartacee della nota di malattia e dell’attestato di malattia e l’invio di una versione in PDF alla casella di posta elettronica del dipendente;
- il Call Center gratuito, basato su risponditori automatici, raggiungibile al numero 800 013 577;
- se esistenti, i Sistemi di Accoglienza Regionale (RAS) che facilitano la trasmissione dei certificati all’INPS attraverso l’Infrastruttura TS.
I seguenti call center forniscono servizi di assistenza tecnica e normativa:
- Gestione del Sistema TS: gestionets@sogei.it;
- Per assistenza sul Sistema TS, chiamare il numero verde in qualsiasi momento (800 030 070) (l’orario di lavoro è dalle 8.00 alle 20.00, dal lunedì al sabato).
- Comporre il numero 803.164 per contattare il servizio clienti dell’INPS (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e il sabato dalle 8.00 alle 14.00, mentre il servizio automatico è attivo 24 ore su 24, festivi compresi).
FAQ
Domande frequenti e relative soluzioni
In merito alle norme, ho un quesito (legge, decreto, circolare, ecc.).
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Certificati di malattia – Norme”. Per saperne di più, visitate il sito dell’INPS e del Ministero della Salute.
Ho bisogno di chiarimenti sulla documentazione di invalidità
I certificati di invalidità non vengono elaborati nel Sistema TS, ma solo quelli di malattia. Quando si richiede un certificato di questo tipo, si consiglia di rivolgersi all’INPS.
In quali situazioni il medico può rilasciare un certificato di malattia?
Sia per i dipendenti statali che per quelli del settore privato.
Esiste un modo per l’utente di verificare che il certificato sia stato trasmesso con successo?
Quando il protocollo viene restituito, si ha la certezza che il certificato è stato consegnato e che l’INPS lo ha ricevuto.
Posso cercare un certificato specifico che è stato rilasciato?
I medici possono effettuare una ricerca utilizzando le comode funzioni del Sistema TS e i dipendenti possono accedere ai propri certificati di malattia tramite il portale INPS.
Il programma gestionale che utilizzo per emettere le note di malattia mi sta dando problemi.
Poiché il software gestionale non è stato prodotto dal Sistema TS, gli utenti dovranno rivolgersi alla società di software che lo ha creato.
La possibilità di rilasciare certificazioni telematiche dipende dalla presenza di un medico convenzionato?
No, non può accedere alla banca dati del SSN (Servizio Sanitario Nazionale) perché non è un utente autorizzato. Tuttavia, se ha ottenuto le necessarie credenziali dal Sistema TS del proprio Ordine dei Medici, potrà rilasciare certificati di malattia telematici.
Un indirizzo errato causa un errore
Assicuratevi che città, stato e via corrispondano. Il sito delle Poste Italiane è l’autorità in materia di codici postali. Invece di utilizzare un numero di avviamento postale generico come 00100, si dovrebbero utilizzare i codici di avviamento postale di punti specifici (ad esempio, 00143).
Tento una modifica, ma non funziona
Con la funzione di correzione, è possibile spostare in avanti solo la data di fine malattia. Se altri campi del certificato non sono corretti, è necessario annullare il certificato utilizzando il meccanismo appropriato e inviarlo nuovamente.
Date di emissione del certificato, inizio della prognosi e fine della prognosi.
Ciò significa che sia la data del problema che la data di insorgenza del disturbo possono essere nel presente o nel passato.
Tra la data di emissione del certificato e la data di conclusione della prognosi può esserci un intervallo di tre mesi.
La data di conclusione della prognosi deve essere successiva alla data odierna.
Le date sono scritte come gg/mm/aaaa.
Il certificato sarà valido per un periodo di tre mesi
Esistono due scenari in cui un dipendente si reca dal medico il lunedì affermando di non stare bene dal venerdì precedente.
A. Il certificato può essere rilasciato a partire dal venerdì precedente se il lunedì il dipendente non è ancora malato.
B. Tuttavia, se il dipendente si è completamente ristabilito, il medico non potrà rilasciare un certificato di malattia poiché non ha alcun metodo per verificare la malattia del dipendente e non ha idea se il dipendente si sia sentito male solo il venerdì. Il dipendente in questione avrebbe dovuto recarsi dal medico sia venerdì che sabato.
L’espressione “chiedere la correzione oltre la scadenza” non è corretta.
È possibile effettuare la modifica fino alla mezzanotte del giorno successivo all’emissione.
Contattare la sede territoriale INPS competente è fondamentale se si vuole che l’errore venga corretto.
Richiesta di rimborso pervenuta dopo la scadenza del termine”.
Per evitare di perdere il denaro, è necessario annullare l’ordine entro la mezzanotte del giorno successivo all’emissione.
Chiamando la sede territoriale INPS di competenza si potrà rimediare all’errore.
Comunicazione dell’inizio del ricovero
La data di distribuzione del messaggio telematico dovrebbe essere oggi o ieri.
Si suggerisce di stampare il PDF con tutte le informazioni per la successiva dimissione e di conservarlo come promemoria al termine della procedura.
Documentazione della malattia alla dimissione
La data di emissione di una dimissione telematica deve essere oggi o ieri.
La procedura deve riportare le stesse informazioni inserite nella notifica di ricovero, tra cui il protocollo di insorgenza del ricovero, la Regione-ASL dell’autore, il nome del dipendente, l’indirizzo del dipendente, la data di insorgenza del ricovero, l’indicatore del giorno lavorato e l’indicatore del trauma. L’INPS rifiuterà la trasmissione delle dimissioni telematiche con un errore se uno di questi dati non corrisponde a quanto dichiarato durante il ricovero.
Per questo motivo è fondamentale conservare sempre i dati del ricovero telematico, in modo da poterli richiamare e riportare con precisione nella dimissione telematica.
Questa è la nota di giustificazione medica
Il PDF del certificato di malattia è di due pagine; la prima pagina contiene la copia del certificato per il dipendente (che include la diagnosi), mentre la seconda pagina contiene una copia per il datore di lavoro (che non include la diagnosi).