Secondo il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 settembre 2015, n. 178, Regolamento sul Fascicolo Sanitario Elettronico, il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) comprende la storia clinica del paziente rappresentata da un insieme di dati e documenti.
Alcuni sono obbligatori per legge e fanno parte del cosiddetto “nucleo minimo”, mentre altri sono documenti di tipo integrativo che arricchiscono il FSE ma sono ancora facoltativi e dipendenti dalle decisioni delle istituzioni regionali e dalla maturità del processo di digitalizzazione dei singoli documenti prodotti dalle aziende ospedaliere.
Per sapere come accedere al fascicolo sanitario, ecco la nostra guida: Come Accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico: Guida Completa Passo-Passo
Contenuti
Le componenti essenziali del Fascicolo sanitario elettronico.
Il nucleo minimo di dati e documenti del Fascicolo è costituito da:
- referti;
- referti del pronto soccorso;
- lettere di dimissione;
- profilo sanitario sintetico;
- cartelle cliniche;
- consenso o rifiuto alla donazione di organi e tessuti.
Il Profilo di salute in sintesi (PSS)
Il Profilo sanitario sintetico (PSS), spesso noto come Patient Summary, è particolarmente importante perché funge da “carta d’identità sanitaria” del paziente. Il Medico di Medicina Generale (MMG) o il Pediatra di Base (PFC) preparano e aggiornano la cartella, che garantisce la continuità delle cure e una maggiore qualità dell’assistenza, soprattutto in situazioni di emergenza o di mobilità. Contiene tutte le informazioni cliniche che descrivono lo stato del paziente, come l’elenco dei problemi rilevanti, le diagnosi, le allergie, le terapie farmacologiche per eventuali condizioni croniche e tutte le indicazioni essenziali per garantire la cura del paziente, oltre ai dati identificativi del paziente e del medico curante. Nel caso in cui il medico di base/PLS del paziente cambi, il nuovo medico manterrà il PSS precedentemente generato o ne creerà uno nuovo.
Dati e documentazione opzionale del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).
I seguenti dati e documenti, invece, sono integrativi del Fascicolo e quindi non obbligatori:
- prescrizioni (specialistiche, farmaceutiche, ecc.);
- prenotazioni (specialistiche, di ricovero, ecc.);
- cartelle cliniche; bilanci di salute;
- assistenza domiciliare:
- scheda, programma e cartella clinico-assistenziale;
- piani diagnostico-terapeutici;
- assistenza residenziale e semiresidenziale: scheda di valutazione multidimensionale;
- dispensazione di farmaci;
- vaccinazioni;
- prestazioni di assistenza specialistica;
- prestazioni di emergenza (118 e pronto soccorso);
- prestazioni di assistenza ospedaliera in regime di ricovero;
certificati medici; - quaderno personale dell’assistito;
- relazioni sulle prestazioni erogate dal servizio di continuità assistenziale;
- autocertificazioni;
- partecipazione a sperimentazioni cliniche;
- esenzioni; prestazioni di assistenza protesica;
- dati a supporto delle attività di telemonitoraggio;
- dati a supporto delle attività di gestione del percorso diagnostico-terapeutico integrato;
- altri documenti rilevanti per i percorsi di cura dell’assistito.
Il taccuino personale della persona assistita
Tra queste, il quaderno personale dell’assistito è una sezione riservata all’interno del FSE in cui l’assistito può inserire tutti i dati e i documenti che ritiene più opportuni, anche al di fuori del Servizio Sanitario Nazionale, in piena autonomia e secondo le modalità di accesso definite a livello regionale (SSN). Queste informazioni sono distinte dalle altre in quanto non sono verificate dagli erogatori del SSN e la persona assistita ha la possibilità di scegliere a chi e quando renderle disponibili.
Tutti questi elementi concorrono a formare il Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino, che fornisce un quadro chiaro e completo della storia clinica del paziente, facilitando sia l’assistenza di routine (tutti i dati sono collegati al FSE, a cui si può accedere in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, eliminando la necessità di portare con sé la documentazione cartacea), sia l’assistenza di emergenza (tutti i dati sono collegati al FSE, a cui si può accedere in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, eliminando la necessità di portare con sé la documentazione cartacea), sia l’assistenza di emergenza (consentendo, ad esempio, al medico del Pronto Soccorso di disporre delle informazioni necessarie per un corretto intervento in situazioni di emergenza).