La Carta del Docente è un’iniziativa del governo Italiano che consente ai docenti di usufruire di sconti e agevolazioni nei musei e nelle strutture culturali presenti nel territorio nazionale. La carta è stata introdotta nel 2016 e, a partire dal 2018, è stata estesa a tutti i docenti delle scuole statali italiane, sia essi in servizio, in aspettativa, in congedo per malattia o cessati dal servizio.
La Carta è valida per 12 mesi dal momento dell’attivazione e consente ai docenti di usufruire di sconti fino al 50% sull’acquisto di biglietti per musei, mostre, spettacoli teatrali, eventi culturali e altre strutture di interesse culturale. Inoltre, i docenti possono usufruire di agevolazioni sull’acquisto di libri, abbonamenti a riviste di cultura, materiale didattico, corsi di formazione e attività di spettacolo e cultura. La Carta può essere richiesta una volta all’anno e il suo valore è di 500€, anche se può essere utilizzato solo per acquistare beni e servizi di interesse culturale.
Contenuti
Quali musei gratuiti per docenti?
I musei gratuiti per docenti in Italia sono molti, e la Carta del Docente prevede l’ingresso gratuito per loro ai seguenti luoghi:
- Museo Egizio, Torino.
- Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
- Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo alle Terme, Roma.
- Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
- Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
- Museo Archeologico di Paestum.
- Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini, Roma.
- Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma.
- Museo Nazionale della Magna Grecia, Reggio Calabria.
- Museo di Capodimonte, Napoli.
- Museo di Palazzo Reale, Napoli.
- Museo di Santa Chiara, Napoli.
- Museo Nazionale del Bargello, Firenze.
- Museo della Specola, Firenze.
- Museo delle Porcellane, Firenze.
- Museo Stibbert, Firenze.
- Museo di Palazzo Davanzati, Firenze.
- Museo di Palazzo Vecchio, Firenze.
- Museo di Palazzo Pitti, Firenze.
- Museo Galileo, Firenze.
- Museo di Storia Naturale di Firenze.
- Museo delle Cappe di Dante, Firenze.
- Museo della Fondazione Horne, Firenze.
- Museo Archeologico di Calvi dell’Umbria.
Come pagare musei con Carta docente?
La Carta del Docente è uno strumento finanziario ideato per incentivare la formazione continua degli insegnanti italiani. Si tratta di un sistema che consente agli insegnanti di acquistare beni materiali e servizi di formazione, anche in alcuni musei italiani. Ecco come pagare i musei con la Carta del Docente:
- In primo luogo, assicurarsi che il museo scelto sia convenzionato con la Carta del Docente. Si può verificare cercando la voce “Carta del Docente” nella pagina dei servizi del museo o contattando direttamente il museo stesso.
- Una volta verificato che il museo è convenzionato con la Carta del Docente, occorre registrarsi al sito web della Carta del Docente.
- Dopo la registrazione, è necessario recarsi fisicamente al museo, portando con sé la Carta del Docente, un documento di identità e il codice fiscale.
- Una volta al museo, è necessario mostrare la Carta del Docente e fornire i dati richiesti (codice fiscale, documento di identità, ecc.).
- Il biglietto può essere pagato direttamente con la Carta del Docente e il museo rilascerà uno scontrino a conferma dell’acquisto.
Chi non paga l’ingresso ai musei?
I musei italiani sono una straordinaria fonte di conoscenza culturale e hanno una ricca offerta di attività ed eventi che i visitatori possono godere. Con la Carta del Docente Musei, disegnata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, coloro che posseggono una Carta del Docente hanno diritto a un ingresso gratuito o scontato per visitare i musei italiani.
Per usufruire della Carta del Docente Musei, i possessori devono presentare la propria Carta del Docente e un documento valido di identità presso l’ingresso del museo. La Carta del Docente Musei è valida per l’ingresso gratuito o scontato a:
- Musei statali italiani.
- Siti archeologici statali italiani.
- Musei civici italiani.
- Musei delle province italiane.
- Musei delle città italiane.
- Musei delle comunità montane italiane.
- Musei universitari italiani.
- Musei religiosi italiani.
La Carta del Docente Musei non è valida per l’ingresso a:
- Musei privati.
- Musei stranieri.
- Siti archeologici privati.
- Eventi speciali.
- Mostre temporanee.
- Attività organizzate da enti privati.
Cosa si può comprare con la Carta docente?
Con Carta del Docente si possono comprare prodotti e servizi inerenti alla cultura, all’educazione, al tempo libero, alla formazione, anche online. In Italia, tra i vari servizi, Carta Docente può essere usata per acquistare biglietti e servizi di alcuni musei:
- Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
- Museo Egizio di Torino.
- Museo degli Strumenti Musicali, Roma.
- Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
- Museo di Capodimonte, Napoli.
- Museo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino.
- Galleria d’Arte Moderna di Milano.
- Museo del Novecento, Firenze.
- Museo Storico della Liberazione, Roma.
- Museo Civico di Storia Naturale di Milano.
- Museo di Palazzo Reale, Milano.
- Museo di Storia Naturale di Torino.
- Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso, Torino.
In conclusione, la Carta del Docente può essere usata per aiutare gli insegnanti italiani a godere della ricchezza culturale che il paese offre. Visitare i musei e le altre destinazioni culturali del paese può aiutare gli insegnanti a migliorare le loro competenze, sviluppare una maggiore conoscenza della storia e della cultura italiana e aiutarli a condividere questa conoscenza con i loro studenti. La Carta del Docente è uno strumento prezioso che può essere utilizzato per sfruttare al meglio la ricchezza culturale dell’Italia.