Oggi ci dedichiamo al nuovo Registro dei Titolari Effettivi, una nuova comunicazione che scade l’11 dicembre 2020. Il Registro è stato stabilito dalla legislazione antiriciclaggio il Decreto Legislativo 90 del 2017. Modificando l’articolo 21 del Decreto Legislativo 231 del 2007, ha istituito un Registro di Titolari Effettivi, una sezione specifica del Registro delle Imprese. In questa sezione verranno annotate le informazioni relative al soggetto a cui è attribuita la titolarità effettiva di persone giuridiche e trust.
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Dettagli normativi e obblighi
Il 9 ottobre 2023, sulla Gazzetta Ufficiale n.236, è stato pubblicato il DM del 29 settembre 2023 che ha reso operativo l’effettivo Registro dei Titolari Effettivi. Ma chi sono i soggetti obbligati?
I soggetti obbligati sono coloro che detengono i titoli. Quelli con l’obbligo di comunicare i titolari effettivi sono le imprese dotate di personalità giuridica. Mi riferisco alle società di capitale e alle persone giuridiche private, come le associazioni e le fondazioni che hanno acquisito la personalità giuridica con l’iscrizione nel Registro delle Persone Giuridiche. Ricordiamo il DPR 361 del 2000, i trust e gli istituti giuridici simili ai trust.
Compilazione e invio della comunicazione
Oggi vi mostrerò come funziona questa nuova comunicazione e quali sono gli obblighi che dobbiamo adempiere in qualità di intermediari. Attenzione: non possiamo inviare direttamente questa comunicazione tramite procura; non ci viene concesso questo diritto. Pertanto, un aspetto essenziale è che tutti i soggetti obbligati a questa comunicazione devono farlo personalmente attraverso la firma digitale.
L’uso degli intermediari riguarda solo l’invio effettivo della pratica; non possiamo firmare direttamente la pratica. Andando ad analizzare i soggetti obbligati a questo invio, ci riferiamo all’amministratore della società di capitali, ad esempio, o al fondatore o al fiduciario nel caso del trust. Questi soggetti dovranno procedere a effettuare la comunicazione tramite il modulo Te che sarà disponibile sul portale della Camera di Commercio o eventualmente degli intermediari sulle nostre piattaforme, purché rispettino i requisiti previsti dalla norma.
Passo dopo passo per la compilazione e l’invio della comunicazione
Per compilare e inviare la comunicazione, procedere come segue:
- La prima cosa da fare è accedere alla piattaforma DIRE.
- Clicchiamo poi su “Nuova pratica”, selezioniamo “Titolare Effettivo” e selezionare il soggetto.
- Ora inseriamo il soggetto: il codice fiscale e una denominazione.
- Quindi si seleziona la destinazione della pratica.
- Quindi si seleziona il tipo di pratica e si fa clic sul pulsante “Salva e avanza”.
- Quindi si seleziona la Data di iscrizione nel registro di appartenenza.
- Si procede quindi ad aggiungere un nuovo sito facendo clic sul pulsante “Nuovo”.
- Compilare le informazioni sull’indirizzo qui sotto. Una volta fatto questo, cliccare sul pulsante “Conferma e torna indietro”.
- Ora aggiungiamo un nuovo avente diritto economico facendo clic sul pulsante “nuovo”.
- Ora inseriamo il codice fiscale della persona. Per farlo, selezioniamo la nazionalità della persona, poi scriviamo il codice fiscale e infine facciamo clic sul pulsante “Conferma”.
- Poi si inseriscono i dati del beneficiario effettivo: dati anagrafici, residenza, domicilio e requisiti/caratteristiche. Per questi ultimi clicchiamo sul pulsante “Nuovo”.
- Quindi si seleziona il requisito/caratteristica corrispondente e si fa clic sul pulsante “Conferma e torna indietro”.
- Una volta terminata la compilazione dei dati di Titolari Effettivi, clicchiamo sul pulsante “Conferma e torna indietro”.
- Selezionare quindi la casella di controllo situata nella sezione “Autocertificazione” e fare clic sul pulsante “Salva e proseguir”.
- Ora compileremo le informazioni richieste al dichiarante.
- Quindi compiliamo e rivediamo le informazioni sulla memoria, le informazioni sull’importo e facciamo clic sul pulsante “Salva e prosegui”.
- Quindi si scarica il documento, lo si apre e lo si esamina e, se tutto è corretto, lo si firma digitalmente facendo clic sul pulsante “Firma”.
- Infine, vedremo il riepilogo degli importi da pagare per questo processo.
Conclusioni e sanzioni
Le sanzioni variano da €34 a €1032, a seconda dei termini di consegna e dei dettagli specifici della pratica. Le prime comunicazioni devono essere fatte entro l’1 dicembre 2023 e le variazioni devono essere fatte entro 30 giorni. Il nostro compito sarà il consultare il registro. È importante notare che questo servizio aiuta a sostenere le nostre valutazioni in occasione del l’adempimento dell’adeguata verifica della clientela.
Comunicare il titolare effettivo al Registro Imprese è una procedura fondamentale per garantire la trasparenza e la legalità delle attività economiche. Questo adempimento obbligatorio consente di identificare chi esercita un controllo diretto o indiretto sulle società, contribuendo a prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Attraverso l’uso di strumenti digitali, come Telemaco, è possibile espletare questa comunicazione in modo rapido ed efficace.
La corretta comunicazione del titolare effettivo comporta l’aggiornamento tempestivo delle informazioni e la verifica continua dei dati aziendali. Questo processo non solo rafforza la fiducia nel sistema economico, ma garantisce anche una maggiore sicurezza per tutti gli attori coinvolti. Adottare un approccio proattivo nella gestione di tali obblighi può migliorare la reputazione dell’azienda e facilitare le operazioni commerciali, assicurando la conformità alle normative vigenti.