Istruzioni per ottenere un certificato medico e presentarlo all’I.N.P.S.
In caso di malattia che richieda un’assenza dal lavoro, la prima cosa da fare è informare il datore di lavoro il prima possibile e poi chiedere a un medico di fornire una giustificazione medica per l’assenza. I medici sono gli unici qualificati a valutare il vostro stato di salute, a dirvi se dovete stare a casa dal lavoro e a dirvi per quanto tempo.
Certificato di malattia: dove andare
Per ottenere un certificato medico di malattia è necessario rivolgersi al proprio medico di base. Il certificato può essere richiesto anche al medico di guardia se non è disponibile e non c’è un sostituto, come nel caso in cui ci si ammali durante una vacanza o prima di un viaggio. Tuttavia, siete liberi di rivolgervi a qualsiasi altro medico di vostra scelta, purché anch’esso faccia parte del Servizio Sanitario Nazionale.
È possibile ottenere dall’ospedale un certificato che attesti il tempo trascorso in ospedale o al pronto soccorso, presentando una richiesta scritta che riporti i dettagli del soggiorno o della visita. A meno che il certificato della struttura sanitaria non contenga una prognosi di incapacità lavorativa, è necessario continuare a vedere il medico curante per giorni consecutivi.
Il certificato del pronto soccorso può essere ancora legittimo se non include una dichiarazione di inabilità al lavoro del paziente, ma questo deve essere stabilito dal centro medico legale dell’Inps.
Quando applicare
Ai fini del calcolo delle prestazioni di malattia, fa fede la data di rilascio del certificato medico e non il giorno di presentazione all’Inps. Ciò significa che è necessario recarsi dal medico il giorno in cui si desidera il rilascio del certificato, poiché questa è la data che verrà utilizzata.
Secondo una nota circolare dell’Inps [1], il quarto giorno di malattia da cui decorre l’indennità Inps si calcola generalmente dalla data di rilascio del certificato medico richiesto.
Tuttavia, l’Inps prevede la possibilità di riconoscere il giorno precedente al rilascio del certificato ai fini dell’erogazione dell’indennità, purché il certificato riporti la dicitura “dichiara di essere ammalato dal….”. Tuttavia, questa opzione è rilevante solo per la scelta [2] di sottoporre a visita medica, richiesta dopo le ore 10, il giorno immediatamente successivo, che si applica in caso di prosecuzione e rientro della malattia. Se il certificato viene creato dopo una visita ambulatoriale, i giorni precedenti alla data di rilascio non sono da considerarsi registrati e quindi non sono indennizzabili. Di conseguenza, la data di emissione del certificato segna l’inizio del periodo in cui il certificato è valido e in cui la malattia dell’assicurato è considerata coperta dalla polizza.